ALTRI 3 CUCCIOLI DA ALLATTARE

Inizia la stagione delle notti insonni e dei magoni che ti tengono sveglio anche le poche ore che potresti dormire. Ci domandavamo come mai quest’anno ci fossero pochi cuccioli… ed eccoci serviti: altre 3 creature piccolissime, 3 gattini di 4-5 giorni di vita! In totale siamo già a quota 7… 7 neonati in pochi giorni. Queste tre piccole anime però non sono frutto di un abbandono.. loro la madre ce l’avevano.. aveva scelto una taverna di una casa per partorirli, pensando che fosse un posto sicuro dove crescerli..Non sappiamo cosa sia successo, se è successo qualcosa di brutto alla mamma gatta o se è stata spaventata dalla presenza umana.. Spesso le gatte randagie si allontanano sia per diffidenza verso l’uomo, sia istintivamente per cercare di allontanare il pericolo dai cuccioli, non facendosi vedere nel nascondiglio prescelto… ma sicuramente se è tornata sul posto non avrà più trovato i suoi piccoli. Erano in 4, uno se n’era già andato. Se è ancora viva li starà cercando disperatamente, con le mammelle doloranti e piene di latte. Loro 3 sono a casa di Daria, balia esperta, che ormai da aprile in poi ha rinunciato a dormire una notte di fila. Stanno bene, sono gattini cicciotti, sicuramente hanno preso il latte della madre fino a poco prima del ritrovamento, non sono deperiti.. anche per questo non mangiano. Sono abituati al latte materno, non ne vogliono proprio sapere del latte artificiale e della tettarella di plastica del biberon. E così per farli sopravvivere siamo costretti ad usare il sondino, ad infilare loro in gola ad ogni pasto un tubicino per riempire il loro stomaco di latte.. sperando che presto si adattino a questo traumatico cambiamento, sperando che si rassegnino a cercare disperatamente la mamma piangendo in continuazione. Copertine calde, scaldini, coccole, tutti palliativi, sostituti di una mamma a cui erano legati da un istinto fortissimo e questo legame è stato ormai spezzato per sempre. Piccolini coraggio! Lo sappiamo, noi non siamo affatto la stessa cosa, non assomigliamo lontanamente alla vostra mamma, il nostro latte è cattivo.. sarà per voi come mangiare un cibo da fast food riscaldato dopo essere stati in un ristorante stellato!Ci si spezza davvero il cuore nel vederli così, tutto il giorno. A dover infilare quel sondino in gola ogni tre ore. A cercare di consolarli finché si addormentano esausti.. mentre pensiamo alla loro mamma lontana e speriamo che sia ancora viva.. e se lo è speriamo che a qualcuno venga in mente di cercare un modo per prenderla e farla sterilizzare, evitando così che tutto questo succeda ancora fra due mesi. Nel frattempo speriamo che questi 3 batuffoli tengano duro e che imparino ad apprezzare anche questa mamma “farlocca”, questo latte “finto”, che abbiano voglia di lottare per questa vita così difficile. In cambio piccolini, noi vi promettiamo tutto l’amore che possiamo, vi promettiamo che se crescerete sani e forti vi troveremo una casa ed una famiglia speciali e che per strada non dovrete tornarci mai più. Nel frattempo ci prepariamo a giorni di ansia, preoccupazione e lunghe ore notturne a vegliarli ed accudirli. A due mesi di patimenti, gioie e dolori. Già perché non è finita qui… non è che dopo un recupero il caso è risolto, i gattini sono al gattile, tutto a posto, si può voltare pagina e dimenticarli. Per noi inizia qui e sarà tanto dura!Non è tanto per noi, che seppur per volontariato (non per lavoro), abbiamo scelto di dedicarci a questo, è per loro che inizia la salita… perché non è affatto detto che si salvino, anche nelle mani della balia più esperta, non è detto che sopravvivano, il loro futuro è quanto mai incerto. Noi ce la mettiamo tutta, ma per favore, una preghiera:Quando trovate una cucciolata, se anche la gatta non è vostra, è una randagia che ha scelto di partorire a casa vostra, per favore non mandatela via, non pensate come prima cosa di portare via i cuccioli. Sarà solo qualche settimana di disturbo, ma almeno lasciateli fino allo svezzamento, se la mamma gatta è presente e se non ci sono situazioni di immediato pericolo, non allontanateli, non toccateli! Penserà a tutto lei, magari datele da mangiare perché si mantenga in forze, ma ai piccoli penserà lei è non vi disturberà.. poi una volta svezzati potremmo darvi una mano a far adottare i cuccioli.In questo modo avranno più possibilità di sopravvivere insieme alla loro mamma. Il suo latte è tutt’altra cosa rispetto a quello artificiale, lei li sa accudire molto meglio di noi!Quindi prima di toccarli abbiate l’accortezza di aspettare un attimo, teneteli controllati, state a distanza e guardate se la mamma ritorna ad accudirli, per favore, anche se non li volete, lasciate che li svezzi e se ne prenda cura solo come lei può fare.Naturalmente se sono in pericolo di vita, se stanno male o se la madre non torna bisogna certamente intervenire, ma prenderli subito come prima scelta e consegnarli al gattile non è la cosa migliore per loro.Quest’anno è iniziato con il super guerriero Olmo superstar, che ha dimostrato una grinta ed una forza incredibili, speriamo che anche questi 3 piccolissimi nuovi arrivati seguano le sue orme! Forza micini!

P.S. i gattini sono approdati anche loro a casa delle mitiche Fabiola e Gloria! In due ora hanno 6 piccoli da allattare!!!! Una cucciolata a testa! Delle vere eroine!!! Grazie donne!

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